Il sistema di costruzione a secco con lastre di cartongesso è una soluzione rapida e semplice, durevole, economica, particolarmente adatto alla costruzione di controsoffitti o pareti divisorie interne agli immobili.
Il cartongesso è un materiale costituito da uno strato di gesso di cava racchiuso fra due fogli di cartone speciale resistente ed aderente; è un prodotto ecologico
Si dice cartongesso ma se ne possono individuare diversi tipi, semplificando: standard, ad alta flessibilità (per superfici curve), antifuoco (trattato con vermiculite o cartoni ignifughi), idrofugo, con elevata resistenza all'umidità o al vapore acqueo, di tipo fonoisolante o ad alta resistenza termica, resistente agli urti...
L'uso del cartongesso permette quindi un alto numero di soluzioni ed un elevato comfort termico ed acustico negli ambienti realizzati.
Caratteristiche e posa in opera dei pannelli di cartongesso
Come costruire una parete in cartongesso
Sono tre gli elementi utili per costruire una parete in gesso rivestito:
1) lo scheletro in metallo (o in legno) autoportante
2) il tamponamento in lastre in gesso rivestito singole o accoppiate
3) l’isolante interno.
Lo spessore della parete, può variare in base all’utilizzo di una o più lastre poste da ambo le parti del telaio, o in base alle particolari soluzioni che desiderate adottare; la parete “semplice” ha spessore di 12,5 mm.
Tipologie di Lastre di cartongesso
Vediamo adesso alcuni tipi di lastra secondo i criteri più generali e le possibilità dell'attuale mercato. Naturalmente non vogliamo essere esaustivi ne conclusivi, ma fornire semplicemente delle indicazioni di massima.
LASTRE STANDARD:
utilizzabili per realizzare pareti divisorie, contropareti, controsoffitti o rettifiche delle planarità di pareti e soffitti in genere.
spessore: 10, 13, 15, 18 (mm)
tolleranza spessore: ± 0,5 (mm)
tolleranza lunghezza: + 0; -5 (mm)/larghezza: ± 0
dimensioni: 1200 x 2000, 1200 x 2500, 1200 x 2800, 1200 x 3000 (mm)
Ora che lo scheletro è completo si può montare il cartongesso in orizzontale o in verticale. Il metodo orizzontale è quello più maggiormente diffuso e quello più economico.
Per tagliare il cartongesso effettuare con il cutter un’incisione diritta e decisa (aiutandosi con un righello) sulla superficie del pannello. Forzare il pannello in (posizionarlo a sbalzo su un asta) in modo da farlo cedere lungo l’incisione.
Procedere a fissare i pannelli dello spessore di 1,25 Cm. all’intelaiatura tramite viti autofilettanti lunghe 3,5 Cm.
Avvitare le viti tanto quanto basta per poter successivamente stuccare i fori da loro creati.
In cartongesso si possono eseguire controsoffitti, che possono essere piani e sagomati oppure, come nel nostro caso, pareti divisorie. Tali pareti possono anche permettere l'alloggiamento di impianti tecnici e l'inserimento di materiali termo-acustici.
Per esempio, le lastre di cartongesso accoppiate a pannello isolante in fibre o polistirene estruso, permettono di creare delle contropareti di tamponamento che risolvono i problemi di condensa o di umidità.
Si possono, quindi, costruire pareti ad elevatissimo isolamento acustico, pareti ad alto isolamento termico, pareti per la correzione delle onde acustiche, resistenti all'umidità, al fuoco… resistenza al fuoco R.E.I. (che indica la capacità del tramezzo, del controsoffitto, del rivestimento, di mantenere inalterate le caratteristiche per un tempo variabile da un minimo di 15 minuti (REI 15) fino ad un massimo di 180 minuti (REI 180) sotto l'azione del fuoco).
LASTRE ANTIUMIDITÀ:
adatte per realizzare strutture sottoposte a prolungate presenze di vapore acqueo (bagni, cucine, spogliatoi). spessore: 13 (mm)
tolleranza spessore: ± 0,5 (mm)
tolleranza lunghezza: + 0; -5 (mm)/larghezza: ± 0
dimensioni: 1200 x 2000, 1200 x 3000 (mm)
LASTRE SPECIALI:
vengono fornite a richiesta:
lastre per pareti curve
lastre con barriera vapore in alluminio di realizzazione.
Dovete predisporre il progetto. E' necessario informarsi dal rivenditore sulle dimensione dei pannelli (reperibili in una gamma di spessori e misure), per poter dimensionare le nuove pareti in modo tale da ridurre al minimo i tagli delle lastre. Bisogna, inoltre, calcolare le aperture per le porte in base a quelle disponibili sul mercato.
I bordi dei pannelli di cartongesso devono essere smussati per agevolare il trattamento dei giunti “testa a testa” sia nelle pareti che nei controsoffitti ed essere fissate mediante viti e tasselli all'orditura di supporto.
Prima dell'intervento è opportuna una valutazione completa dello stato dei luoghi e delle caratteristiche ambientali, eventuali imperfezioni parete ecc....
Se una delle pareti è irregolare o se uno dei bordi del pannello non cade sull'asse del montante in legno sottostante bisognerà rifilare il pannello stesso in modo che combaci con la parete e con la traversa.
Adesso possiamo procedere:
1) identificata la posizione per la parete divisoria dobbiamo tracciare le linee guida sulle pareti laterali e sul soffitto e verificare con il filo a piombo la coerenza delle posizioni scelte.
2) Possiamo ora sistemare sul pavimento una traversa di legno segnando sulla stessa le posizioni dei montanti verticali ( solitamente interasse dai 50 a 70 cm ).
La trave base dell'ossatura, sul pavimento può essere siliconata ad esso.
3) Ricordarsi di tracciare il vano porta che dovrà essere di larghezza superiore alla stessa apertura.
Lasciare comunque anche uno spazio di più di mezzo centimetro di gioco tra il telaio e i montanti
4) Fissare con i tasselli ad espansione un travetto in corrispondenza della linea guida tracciata sul soffitto.
5) Verificare con una livella o con un filo a piombo che il traverso a soffitto sia sulla stessa verticale di quello a pavimento..
6) Misurare la distanza fra i due listelli appena posizionati e tagliare a misura gli alri due listelli che dovranno essere fissati, con tasselli ad espansione, alle pareti.
7) Tagliare la trave a pavimento, dove è prevista la realizzazione del vano porta e fissare due traverse verticali ai lati del vano porta fermandole con i chiodi da carpentiere
Posizioniamo due listelli ai lati del taglio; su di essi fisseremo il telaio della porta. Per individuare correttamente la posizione dei listelli posizionare il telaio della porta prima di inchiodare i listelli ai travetti del pavimento e del soffitto.
8) Ora possiamo rinforzare il vano che ospiterà la porta con una traversa orizzontale che andrà posizionata ad altezza pari agli altri vani più il doppio dello spessore del telaio della porta
Potete utilizzare una porta a già munita di cerniera sul posto d’acquisto dotarla di maniglia e fissarla ad un falso stipite.
E possibile inchiodare degli stipitini in legno, accuratamente tagliati su misura, tutto intorno alle battute della porta.
9) A distanza di 60 cm l’uno dall’altro posizioneremo i montanti verticali che andranno fissati con i chiodi ai travetti posti sul pavimento e sul soffitto.
10) A questo punto si inseriscono fra i montanti verticali delle traverse orizzontali lunghe 60 cm fissandole con dei chiodi. Questi listelli dovranno essere preferibilmente posti ad una distanza di 1.2 m o 1.35 m dal listello fissato a pavimento (dimensione del pannello isolante 1200x600 mm oppure 1350x600 mm).
Realizzazione pratica della parete
Inizieremo dallo scheletro: abbiamo scelto, in questo caso, di realizzare l'ossatura in legno, in luogo dei classici profili metallici a C. Procediamo quindi a rivestire lo scheletro con i pannelli infine dovremo stuccare e pitturare la nuova parete creata.
Il primo passo prevede di mettere su carta il progetto dell’intelaiatura.
Occorrono traverse in legno di sezione almeno 12X6 cm.. Ovviamente si possono utilizzare travetti anche più sottili, ma la strutturà risulterà più debole ed occorrerà necessariamente ricorrere ad angolari in ferro in corrispondenza delle giunzioni per garantire un’adeguata rigidità alla struttura.
Ci vogliono chiodi da carpentiere da 10 cm per fissare i montanti in legno e quelli per il cartongesso di lunghezza adeguata allo spessore dei pannelli.
Ci vogliono anche una sega e una taglierina per il taglio dei listelli in legno e dei panneli in gesso
Sono necessari tasselli ad espansione per il fissaggio dei traversi, una livella e un filo a piombo.
Eventuali angolari ad “L” con relative viti.
I pannelli vanno posati iniziando dal soffitto sfalsando i giunti nei successivi e nascondendo il bordo del pannello a pavimento con il battiscopa.
E' consigliabile mantenere leggermente sollevato da terra il pannello più prossimo al pavimento, per evitare che assorba umidità.
Per la posa in verticale si inizia il montaggio iniziando dal primo pannello a filo del vano porta e continuando con gli altri verso le pareti.
Tra le due "facciate" della parete (ovvero, racchiusi tra le due lastre di cartongesso che delimitano la parete) è consigliabile inserire dei pannelli isolanti, in modo da incrementare il grado di coibenza termo(acustica della parete stessa.
Ora che la nostra parete è pronta basta rifinire il cartongesso con la stuccatura dei giunti.
Per stuccare le giunture tra i pannelli si può posizionare preventivamente una retina adesiva a cavallo delle stesse, con lo scopo di evitare che in futuro si formino delle crepe, decisamente antiestetiche.
Per le stuccature consigliamo di NON applicare del gesso puro (che ha un tempo di essiccazione molto ridotto che rende difficile la lavorazione), bensi' della colla gessata o dello stucco a base di gesso con tempo di essiccazione superiore alla mezz’ora.
Nel caso in cui vogliate tinteggiare la parete, prima di procedere con la normale tinteggiatura, trattare i muri nuovi con un isolante, come si fa con i muri finiti a gesso mai tinteggiati.
La nuova superficie puo' essere rifinita, oltre che con la tinteggiatura, anche con tappezzeria e rivestimenti di ogni tipo:quindi, tempere, smalti, carte da parati, rivestimenti in ceramica, ed altri ancora.
L’ultima operazione consistera' nell'applicare, sia all’esterno che all’interno, il battiscopa in legno di forma e colore simile a quello già esistente sulle altre pareti.
(fonte: waybricolage.it)
LASTRE ANTINCENDIO:
trovano impiego nella realizzazione di strutture per la protezione passiva al fuoco.
spessore: 13 e 15 (mm)
tolleranza spessore: ± 0,5 (mm)
tolleranza lunghezza: + 0; -5 (mm)/larghezza: ± 0
dimensioni: 1200 x 2000, 1200 x 3000 (mm)
Per bagni e cucine si devono utilizzare appositi pannelli idrorepellenti, realizzati mediante particolari additivi, ad alta resistenza all’umidità, che possono anche essere piastrellati.
Svantaggi del cartongesso: poco resistente ad un eventuale posizionamento di tasselli o ganci, per mensole pensili in cucina, librerie, quadri, ecc. se non previa predisposizione in fase di realizzazione.