1: Caratteristiche, tipologie e materiali
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Le funzioni fondamentali degli infissi sono:
Mentre per gli infissi interni il requisito essenziale da rispettare è il buon isolamento acustico, per gli infissi esterni, i requisiti da rispettare sono:
Terminologia delle parti di un infisso
In linea generale, e con riferimento alla figura sottostante, un infisso è caratterizzato dalle seguenti parti:
Materiali impiegati per gli infissi
Come si è già accennato, i principali materiali utilizzati per la realizzazione degli infissi sono: legno, alluminio, ferro e pvc.
Il legno utilizzato per gli infissi dev'essere di prima scelta, ovvero senza nodi e con fibratura regolare. Le essenze maggiormente utilizzate sono, in base alle esigenze da soddisfare ed in relazione al budget a disposizione: pioppo, pino, castagno, abete, larice, rivere, faggio, pino, mogano, douglas, noce e palissandro.
Se i legni utilizzati non sono ben stagionati, o se gli spessori dei telai sono insufficienti, gli infissi possono presentare il fenomeno dell'imbarcamento, per cui la chiusura risulta difficoltosa ed imperfetta. Per arginare tale problema, è necessario predisporre almeno 3 cerniere per ciascun infisso (eventualmente aggiungendone altre in relazione all'altezza), oltre agli appositi "paletti" per bloccare le ante secondarie o semifisse.
A seconda dell’essenza scelta, i telai in legno possono essere in massello o in lamellare. Quest'ultimo è un materiale composto da strati di sottili tavole di legno, che costituiscono le lamelle appunto, spesso 50 mm circa. Tali lamelle sono legate tra loro da collanti e permettono di costituire una struttura in grado di resistere a sollecitazioni meccaniche di vario genere.
Se gli infissi di legno sono eseguiti a regola d'arte, non danno luogo ad inconvenienti, a patto di averne un'accurata manutenzione annuale o biennale. Per effetto dei naturali movimenti di assestamento del materiale infatti, soprattutto nei primi anni, il sistema di aggancio dell’anta al telaio può allentarsi e va quindi aggiustato registrando le cerniere e lubrificando la ferramenta. Inoltre, gli infissi vanno riverniciati ogni 4 o 5 anni, o anche più spesso se sono molto esposti al sole. La pulizia và eseguita utilizzando detergenti neutri, poiché acidi e abrasivi possono rovinare il legno.
I continui miglioramento tecnologici hanno dato un notevole impulso alla produzione di infissi in alluminio (in particolare ai profilati estrusi anticorodal), già attestatasi nei decenni precedenti per installazioni di grandio dimensioni (infissi a tutta parete, vetrate luminose, ecc). Oggi, l'impiego di infissi in alluminio è praticamente diffusissimo, grazie agli innegabili pregi:
Purtroppo, l'alluminio, al pari di ogni altro metallo, è un conduttore termico, per cui, per poterlo utilizzare nella realizzazione di infissi esterni con adeguato grado di isolamento termoacustico, è necessario adottare un'adeguata progettazione dei telai, ricorrendo alla tecnica del taglio termico. Il taglio termico è un metodo di produzione che avviene inserendo tra la parte interna e quella esterna del trafilato, un listello di policarbonato o di un materiale simile per caratteristiche fisiche, che funge da barriera al passaggio di calore e rumore.
Infissi in legno-alluminio ed alluminio-legno
A seconda della "struttura portante" e della "struttura rivestente", l'infisso può essere in legno-alluminio (con telaio portante in legno, mentre l'alluminio assurge a sola funzione di rivestimento esterno) o alluminio-legno (telaio portante in alluminio, mentre il legno assuerge a sola funzione di rivestimento interno), connettendo le due parti a mezzo tassellature o resine.
Naturalmente, è possibile scegliere il colore dell'alluminio esterno e l'essenza del legno interno, con ampie possibilità di personalizzazione dell'infisso, sia dal punto di vista estetico, sia in base al budget disponibile.
Finestra in Legno - Alluminio
Finestra in Alluminio - Legno
Gli infissi in ferro trovano utilizzo sostanzialmente per moivi di sicurezza. Nella fattispecie, il ferro è utilizzato per la realizzazione di:
In tutti i casi, bisogna sempre tener presente il coefficiente di dilatazione termica del ferro, per cui và adeguatamente il "giogo" di binari, telai, ecc, altrimenti, se insufficiente, nei periodi estivi, specie con insolazione diretta, l'infisso potrebbe avere molta difficoltà ad essere aperto ochiuso, o potrebbe bloccarsi del tutto.
Gli infissi in PVC (polivinile di cloruro) sono realizzati con profilati in PVC antiurto, prodotti per estrusione, di sezione e forma analoga a quelli di alluminio. I profilati sono uniti tra loro mediante saldatura a caldo, mentre gli accessori vengono applicati con viti autofilettanti in acciaio.
Le caratteristiche di questa tipologia di infissi sono enormemente variabili. Sul mercato sono infatti presenti marche dalla qualità davvero bassa, mentre molte note marche - soprattutto tedesche - producono finestre in Pvc che rappresentano in assoluto il top del mercato. Tra le peculiarità comunque, vanno citate:
Gli infissi in ferro vanno adeguatamente protetti, a mezzo idonea verniciatura, dall'ossidazione e dalla ruggine, adempiendo a riverniciatura ogni 2/4 anni a seconda dei casi ed intervenendo istantanemanete in caso di "sbeccamento" della vernice e/o presenza di punti di ruggine.