La finalità dell’etichettatura energetica degli elettrodomestici è quella di informare i consumatori circa il consumo di energia degli apparecchi, allo scopo di consentire un impiego più razionale dell’energia e di favorire il risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento atmosferico. Le etichette energetiche, obbligatorie per tutti gli apparecchi immessi sul mercato dell’Unione europea, non garantiscono soltanto di poter valutare l’efficienza energetica dei prodotti in vendita, ma garantiscono anche un buon margine di risparmio economico per gli utenti.
Nei negozi in cui si vendono elettrodomestici, le relative etichette devono essere poste in modo ben visibile, davanti o sopra l’apparecchio. Quando non è possibile per il consumatore prendere diretta visione dell’apparecchio -ad esempio, nelle vendite per corrispondenza- sarà obbligo del venditore (a decorrere dal 20-04-2012) renderne note le prestazioni energetiche attraverso i cataloghi di offerta al pubblico.
L'obbligo della vera e propria etichettatura energetica è stato introdotto, in Italia, nel 1998 e concerneva frigoriferi e congelatori. Da maggio 1999 è stata introdotta l’etichetta per le lavatrici, da giugno 2000 quella per le lavastoviglie, da luglio 2002 è obbligatoria l’etichetta per le lampade ad uso domestico e da luglio 2003 sono state introdotte le etichette per i forni elettrici ed i condizionatori.
A maggio 2010, con la direttiva 2010/30/UE, le indicazioni energetiche sono state estese anche a tutti gli altri prodotti elettronici, compresi quelli che, pur non consumando direttamente energia, influiscono sul suo dispendio (lettori DVD, telefoni senza fili, tv... ma anche infissi, in quanto connessi al consumo/risparmio energetico)
Anche sulle pubblicità e sul materiale promozionale (a partire da quelli stampati dopo il 20 aprile 2012 nel caso delle lavatrici e dopo il 30 marzo 2012 per i televisori, i frigoriferi e le lavastoviglie), il consumatore ha il diritto di trovare l'informazione relativa alla classe di efficienza energetica come riportata sull'etichetta.
Dal 20 dicembre 2010, sono entrati in vigore nell'UE anche i primi 4 regolamenti che stabiliscono le caratteristiche delle nuove etichette energetiche, valide in tutti i 27 Paesi membri:
La nuova etichetta energetica indica i livelli di efficienza energetica di un prodotto superiori a quelle di classe A (ovvero A+, A++, A+++), ma il numero complessivo delle classi sarà limitato a 7 (ad eccezione dei "frigoriferi ad assorbimento", la cui etichetta ha 10 classi). Frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici arrivano fino alla classe A+++ (poiché per più di 10 anni, questi prodotti sono rimasti sul mercato con un’etichetta A – G. Ora, come naturale risultato del miglioramento tecnologico innescato dal marchio, circa il 90% di questi stessi prodotti rientrano nella fascia A ed è questo è il motivo per cui sono stati aggiunti alle esistenti etichette livelli prestazionali ancora più alti, in modo tale da consentire ai consumatori standard più elevati).
Per tutti i prodotti citati, deve figurare il consumo di energia (e acqua) annuo, la capacità di carico (litri per frigo e congelatori, coperti per le lavastoviglie, chili per le lavatrici, ecc.) e le emissioni sonore (per le lavatrici sia durante il normale funzionamento sia durante la fase di centrifuga).
Anche gli apparecchi televisivi saranno coinvolti nel sistema di classificazione (prima non presente per questa classe di elettrodomestici), ma, per questa prima fase, la classe più alta resterà la A.
L’iter dell’etichetta energetica vedrà un progressivo aggiornamento e perfezionamento nel tempo. Il format di etichettatura diventerà A+/F nel 2014, A++/ E nel 2017, giungendo infine ad una gamma di scelta compresa tra A+++ a D. Tuttavia, qualora una TV raggiungesse già ora un rendimento superiore alla classe A, potrà disporre anticipatamente dell’etichettatura aggiornata.
Nel 1992, veniva istituito il marchio Comunitario di qualità ecologica o Ecolabel il cui logo è rappresentato da un fiore: tale marchio è uno speciale sistema di certificazione, creato per aiutare i consumatori europei a scegliere prodotti e servizi più ecologici e rispettosi dell’ambiente.
Tutti i prodotti con il marchio Ecolabel sono stati controllati da organismi indipendenti, che ne hanno verificato la conformità a rigorosi criteri ecologici e prestazionali.
A giugno 2001, veniva introdotto il programma “Energy Star” per le apparecchiature per ufficio, il cui simbolo o “logo” contraddistingue i prodotti che presentano un uso efficiente dell'energia. Attualmente possono essere etichettati i seguenti prodotti: computer, monitor, stampanti, fax, affrancatrici, fotocopiatrici, scanner e dispositivi multifunzione.
Di seguito, indichiamo le tipologie di etichette energetiche maggiormente diffuse, in relazione all'elettrodomestico, illustrando altresì la differenza, dove possibile, tra l'etichetta in vigore fino al 2010 e quella attualmente in vigore.
Etichetta energetica di Frigoriferi e Congelatori
• Nome o marchio del fornitore;
• Modello dell’apparecchio;
• Classe di efficienza energetica dell’apparecchio;
• Consumo annuale di energia (AEC), espresso in kWh/anno;
• Somma del volume utile di tutti gli scomparti senza stelle (ossia con temperatura di funzionamento maggiore di – 6 °C);
• Somma del volume utile di tutti gli scomparti per la conservazione di alimenti congelati (ossia con temperatura di funzionamento uguale o inferiore a – 6 °C);
• Emissioni di rumore, espresso in decibel.
"Vecchia" etichetta energetica
Etichetta energetica attualmente in vigore
Frigoriferi 10 classi
(alias “ad assorbimento”)
La classificazione energetica è basata sull’Indice di Efficienza Energetica (EEI) che prende in considerazione:
- consumo di energia
- volume
- temperatura più bassa dei diversi scompartimenti
Altri fattori contemplati dall’IEE sono il tipo di prodotto (frigoriferi ad incasso o a libera installazione) e la presenza della caratteristica no frost.
Etichetta energetica delle Lavatrici
"Vecchia" etichetta energetica
Nome del marchio del costruttore e modello
Classe di Efficienza Energetica
+ eventuale marchio "Eco Label"
Consumo energetico KWh/ciclo
rispettivamente a convenzione naturale e forzata
Tipologia
Piccolo (12-35 lt) * Medio (36-65 lt) * Grande (+ 65 lt)
Rumorosità dell'apparecchio in dB (A)
Nome del marchio del costruttore e modello
Classe di Efficienza Energetica
+ eventuale marchio "Eco Label"
Consumo energetico in KWh/anno
Volume utile vano "senza stelle"
Volume utile vano "con stelle"
Tipo di scomparto secondo il codice a stelle
Rumorosità dell'apparecchio in dB (A)
Nome del marchio del costruttore e modello
Classe di Efficienza Energetica
+ eventuale marchio "Eco Label"
Consumo energetico KWh/ciclo
Capacità di carico (cotone) in Kg
Consumo di acqua in litri
Rumorosità dell'apparecchio in dB (A)
Efficacia di centrifugazione
• Nome o marchio del fornitore;
• Modello dell’apparecchio;
• Classe di efficienza energetica dell’apparecchio;
• Consumo annuale ponderato di energia (AEC), espresso in kWh/anno;
• Consumo annuo ponderato di acqua (AWC) espresso in litri/anno;
• Capacità nominale, espressa in kg, per il programma standard a pieno carico per tessuti di cotone a 60 °C o a 40 °C, a seconda di quale valore sia inferiore;
• Classe di efficienza della centrifuga;
• Emissioni di rumore, espresso in dB, durante le fasi di lavaggio e centrifuga per il programma standard per tessuti di cotone a 60 °C a pieno carico.
Il consumo annuale di energia e di acqua, e la classe di efficienza energetica di centrifuga indicata sull'etichetta, sono calcolati sulla base di:
- programma cotone a 60° a pieno e a mezzo carico
- programma cotone a 40° a mezzo carico, in modo
acceso e in modo spento
I valori del consumo annuale di acqua e la classe di efficienza energetica della centrifuga si basano sullo stesso set di cicli di lavaggio considerati nei dati del consumo energetico
Tutte le lavatrici con una capacità nominale superiore ai 3 kg, devono necessariamente riportare un'efficacia di lavaggio in classe A. L'efficacia di lavaggio non è quindi più indicata sull'etichetta.
Etichetta energetica attualmente in vigore
Etichetta energetica delle Lavastoviglie
"Vecchia" etichetta energetica
Nome del marchio del costruttore e modello
Classe di Efficienza Energetica
+ eventuale marchio "Eco Label"
Consumo energetico KWh/ciclo
Numero di coperti
Consumo di acqua in litri
Rumorosità dell'apparecchio in dB (A)
• Nome o marchio del fornitore;
• Modello dell’apparecchio;
• Classe di efficienza energetica dell’apparecchio;
• Consumo annuale di energia (AEC), espresso in kWh/anno;
• Consumo annuo di acqua (AWC), espresso in litri/anno;
• Classe di efficienza di asciugatura;;
• Capacità di carico, espressa in numero di coperti;
• Emissioni di rumore, espresso in dB.
La classificazione energetica è misurata a partire da:
* consumo annuale di energia dei cicli di lavaggio standard, quando caricati con i coperti dichiarati
* potenza e la durata nel modo acceso
* potenza e la durata nel modo spento
Informazioni ciclo etichetta basate su programma standard per stoviglie mediamente sporche - più efficiente in termini di combinazione di consumi di energia e di acqua.
Tutte le lavastoviglie devono avere una performance di lavaggio in classe A. L'efficacia di lavaggio non è quindi più indicata sull’etichetta.
Etichetta energetica attualmente in vigore
"Vecchia" etichetta energetica
L’etichetta si applica alle lampade elettriche per uso domestico alimentate direttamente dalla rete, incluse le comuni lampadine ad incandescenza e le fluorescenti compatte integrali, ed alle lampade fluorescenti per uso domestico, incluse le fluorescenti lineari e le fluorescenti compatte non integrali. Quando un apparecchio può essere smontato dagli utilizzatori finali si intende per lampada la parte o le parti che emettono la luce.
La classificazione prevede le già note sette classi di efficienza, dalla A (altamente efficiente) alla G (poco efficiente). Le lampadine a risparmio di energia entrano nelle classi A e B, le lampade alogene prevalentemente nella classe D e quelle ad incandescenza nelle classi E e F. Alcune lampadine speciali e decorative entrano nella classe G.
L’etichetta relativa alle lampade per uso domestico è piuttosto semplice e può essere scelta liberamente fra 2 versioni, una colorata e una in bianco e nero.
Ne sono invece escluse le lampadine a bassissima tensione, o dotate di riflettore, le alogene doppio attacco, per usi speciali, e le fluorescenti con flusso luminoso elevatissimo, oltre 6.500 lumen (il lumen è l’unità di misura del flusso luminoso che corrisponde al flusso emesso da una sorgente puntiforme che abbia l’intensità di una candela).
L'etichetta può essere a colori oppure in bianco e nero. I settori dell’etichetta sono due:
SETTORE 1:
riporta le classi di efficienza energetica, da A a G. La lettera distintiva della classe deve trovarsi all’altezza della freccia corrispondente;
SETTORE 2:
indica il flusso luminoso della lampada (cioè della luce emessa) espressa in lumen e misurato secondo le procedure di prova delle norme armonizzate. Sempre in questo secondo settore è indicata la potenza della lampada che viene espressa in Watt: per es. le lampade ad incandescenza sono disponibili in particolare nelle potenze 25, 40, 75, 100, 150 Watt ed anche per le lampade a fluorescenza la gamma delle potenze disponibili è molto vasta da 4,5 Watt fino a 25 Watt. (Ricordiamo che una lampada a fluorescenza da 20 Watt fornisce la stessa quantità di luce di una lampada da 100 Watt.) È qui riportata anche la durata nominale media1 delle lampadine espressa in ore: per es. nel caso delle lampade ad incandescenza sarà stampato 1000 o 2000 ore. La durata della lampada può anche essere omessa se sull’imballaggio non sono riportate altre informazioni relative alla durata della lampada.
Etichetta energetica dei Forni
"Vecchia" etichetta energetica
"Vecchia" etichetta energetica
Nome del marchio del costruttore e modello
Classe di Efficienza Energetica
+ eventuale marchio "Eco Label"
Consumo energetico KWh/annuo
Riferito ad un utlizzo medio di 500 ore / anno
Potenza refrigerante in KW
Tipo: Solo raffreddamento
Raffreddamento ad aria oppure ad acqua
Rumorosità dell'apparecchio in dB (A)
Indice di Efficienza Energetica (EER)
Nome del marchio del costruttore e modello
Classe di Efficienza Energetica
+ eventuale marchio "Eco Label"
Consumo energetico KWh/annuo
Riferito ad un utlizzo medio di 500 ore / anno
Potenza refrigerante in KW
Tipo: Solo raffreddamento
Raffreddamento ad aria oppure ad acqua
Rumorosità dell'apparecchio in dB (A)
Indice di Efficienza Energetica (EER)
"Vecchia" etichetta energetica
Potenza di Riscaldamento in KW
Classe di Efficienza Energetica in Riscaldamento
Etichetta energetica dei Televisori
Etichetta energetica attualmente in vigore
• Nome o marchio del fornitore;
• Modello dell’apparecchio;
• Classe di efficienza energetica del televisore;
• Consumo di energia in modo stand-by, espresso in Watt;
• Consumo di energia in modo acceso, espresso in Watt;
• Consumo energetico annuale, espresso in KWh/anno, basato sul consumo energetico del televisore acceso per 4 ore al giorno per 365 giorni;
• Dimensioni della diagonale dello schermo visibile, espressa sia in centimetri che in pollici.
Etichetta energetica delle "Cantinette" per vino
Etichetta energetica attualmente in vigore
• Nome o marchio del fornitore;
• Modello dell’apparecchio;
• Classe di efficienza energetica della "cantinetta";
• Consumo annuale di energia, espresso in KWh/anno;
• Capacità, in numero di bottiglie standard;
• Emissione di rumore, espresso in decibel.
E’ stata prevista una specifica etichetta per gli apparecchi di stoccaggio delle bottiglie di vino (cantinette). Questa etichetta ha le stesse caratteristiche dell’etichetta degli apparecchi per la refrigerazione ma indica la capacità nominale in numero di bottiglie standard invece che in volume espresso in litri.
Gli apparecchi di stoccaggio del vino utilizzano una tecnologia diversa che comporta maggiori consumi. Sono attualmente classificati in classi energetiche che vanno dalla D alla G. Al fine di essere coerenti con il nuovo format e per differenziarli da altri tipi di apparecchi per la refrigerazione disponibili sul mercato, l’etichetta per questi apparecchi comprende 10 classi.