Attività edilizia subordinata
C.I.L. - Comunicazione di Inizio dei Lavori
Si precisa che le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee (c.d. opere precarie) non vanno confuse con quelle "stagionali". Mentre le prime sono destinate fin dall'origine a soddisfare esigenze specifiche e chiaramente individuabili (stand espositivi, installazioni di vario tipo in occasioni di particolari eventi ecc.), le seconde sono realizzate in previsione di un utilizzo "annualmente ricorrente" (es. piattaforme o pontili galleggianti per assistenza natanti).
S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività
S.C.I.A.P.D.C. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività in alternativa al Permesso Di Costruire)
P.C. - Permesso di Costruire
Ai sensi dell'art. 20, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 7, d.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 smi e articolo 1 della L.r.Campania n.19/01 smi possono essere realizzati previa presentazione d'istanza di permesso di costruire presentata da parte del proprietario dell'immobile o dall'avente titolo:
Autorizzazioni per l'attività edilizia
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2: CIL, CILA, SCIA, SCIAPDC, Permesso di costruire
A decorrere dal 30 giugno 2017 e dal 1 novembre 2017 sono stati adottati i nuovi modelli di CIL, CILA, SCIA, SCIAPDC, COM, SCIAG, coerenti a quelli approvati con accordo in Conferenza Unificata il 4 maggio 2017 e recepiti dalla Regione Campania con il decreto n. 19 del 22/06/2017 della DG Governo del territorio.
Per tali interventi non è necessario inviare nessuna comunicazione al Comune.
L'Architetto Di Leo Leonardo si occupa dell'intero iter in merito alle procedure edilizie descritte in questa pagina.
Si ricorda che le domande, corredate da idonea documentazione a firma di un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra, ecc. nell'ambito della propria competenza professionale) e dai relativi bollettini di versamento eventualmente necessari, vanno compilate sull'apposita modulistica ed inoltrate agli uffici competenti in funzione dell'intervento da effettuarsi e della relativa procedura da adottarsi. Gli Uffici valutano le richieste presentate da privati cittadini, ditte, enti, ecc., inerenti gli interventi edilizi da realizzarsi e/o realizzati (in quest'ultimo caso viene verificata la sussistenza dei requisiti che ne consentano la sanatoria).
C.I.L.A. - Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
Facendo seguito alla Disposizione Dirigenziale n. 128 del 27.01.2017, a decorrere dal 1 febbraio 2017 è entrata in vigore la procedura per il controllo a campione mediante sorteggio casuale con ausilio informatico delle comunicazioni di inizio lavori asseverate (CILA). Le estrazioni sono effettuate in seduta pubblica ogni primo mercoledì del mese alle ore 10.00 presso gli uffici del servizio Suep e riguardano il 30% delle CILA presentate nel mese precedente. L'esito con relativi report sono pubblicati sul sito del Comune di Napoli.
A sensi della Delibera di G.C. n. 454 del 6 giugno 2014 è espressamente esclusa l'applicabilità della SCIA per gli interventi di demolizione e ricostruzione o per le varianti ai permessi di costruire comportanti modifiche della sagoma dei fabbricati ricadenti nella zona A della Variante generale al prg o nella zona A della Variante occidentale.
La segnalazione certificata di inizio attività deve essere inoltrata per via telematica all'Amministrazione comunale compilando gli appositi modelli. La segnalazione (modello SCIA.a) e l'asseverazione (modello SCIA.b), prelevati dal sito istituzionale del Comune di Napoli, vanno stampati e compilati a cura del dichiarante e del progettista incaricato e successivamente digitalizzati, attraverso scanner. I files prodotti devono essere inviati telematicamente mediante i servizi online del Comune di Napoli, allegando i documenti essenziali richiesti in generale e quelli ulteriori, se richiesti dalla peculiare natura dell'intervento e dalla normativa specifica di settore in materia di norme antisismiche, di sicurezza, di antincendio, del codice della strada, igienico-sanitarie, di efficienza energetica, ambientale, di tutela dei beni culturali e del paesaggio, ecc. La segnalazione e i relativi allegati, sia grafici che documentali, devono essere prodotti in formato pdf e singolarmente firmati digitalmente dal progettista incaricato
È stato siglato in Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 l’accordo tra Governo, Regioni ed enti locali sull’adozione dei modelli unificati e standardizzati per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali.Il testo dell’accordo, con i relativi modelli unificati per edilizia e attività commerciali, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 128 del 5 giugno 2017 – Suppl. Ordinario n. 26.
Gli enti dunque avranno una sola modulistica per l’intero territorio nazionale, valida per:
- interventi edilizi (ristrutturazioni, manutenzioni, ecc.)
- apertura di attività commerciali
Conferenza unificata / Accordo tra Governo - Regioni - Enti locali del 4 maggio 2017 per l'adozione di moduli unificati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze (CILA, SCIA, PDC, Agibilità, ecc).
Inoltre, non potranno più essere richieste le seguenti documentazioni:
- certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede, come ad esempio certificazioni relative ai titoli di studio o professionali, richiesti per avviare alcune attività, la certificazione antimafia, etc.), ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione
- dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge, basti pensare al certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale o produttiva. Sarà sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, etc.
- autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività commerciale
Per le attività commerciali sarà compito dello Sportello unico per le attività produttive (Suap) acquisire le autorizzazione richieste. Sarà sufficiente presentare le altre segnalazioni o comunicazioni in allegato alla Scia unica (Scia più altre segnalazioni o comunicazioni) o la domanda di autorizzazioni in allegato alla Scia condizionata (Scia più autorizzazioni).
Procedure edilizie attualmente in vigore presso il Comune di Napoli
La comunicazione e i relativi allegati, sia grafici che documentali, devono essere prodotti in formato pdf e singolarmente firmati digitalmente dal progettista incaricato.
Glossario contenente l'elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera ai sensi dell'art. 1, comma 2, del D.L. 222 del 25.11.2016
Con D.M. 2 marzo 2018 entrato in vigore il 22 aprile 2018 viene esplicitato il glossario/elenco di 58 tipologie di interventi di edilizia realizzabili senza dover richiedere autorizzazioni o presentare comunicazioni. Un elenco, non esaustivo, ma che semplifica il riconoscimento di quelle opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo. Ovviamente, anche per gli interventi considerati "liberi" resta fermo il rispetto delle prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici e nelle normative di settore, come le norme antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie, di tutela dei beni culturali e del paesaggio. L'adozione del glossario era previsto dal DL 222 del 2016, cosiddetto "decreto Scia 2".
In linea generale, sono attività di edilizia libera la sostituzione di pavimentazioni esterne ed interne, il rifacimento di intonaci interni ed esterni, il rinnovamento di opere di lattoneria, come grondaie e pluviali, la sostituzione di rivestimenti interni ed esterni e di serramenti. Non è soggetta a comunicazioni o autorizzazioni la sostituzione di inferriate e di altri elementi antintrusione, di parapetti e ringhiere.
Se si rispettano le caratteristiche tipologiche e materiche, anche la riparazione e la sostituzione dei manti di copertura non richiedono comunicazioni o autorizzazioni di alcun tipo. Lo stesso vale per il rinnovamento o la messa a norma degli impianti elettrici, di distribuzione del gas, igienico-sanitari, di illuminazione esterna, di protezione antincendio e di climatizzazione. Anche l'installazione di pannelli solari e fotovoltaici, al di fuori dei centri storici, è considerata come un'attività di edilizia libera.
Come indicato al comma 2 art 1 DM 3.04.2018, con successivi decreti si provvederà al completamento del glossario unico, in relazione alle opere edilizie realizzabili mediante CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA in alternativa al permesso di costruire.
- Il pergolato, è una struttura aperta su almeno 3 lati e nella parte superiore. Non necessita di titoli abilitativi edilizi. Qualora venga ricoperto nella parte superiore con una struttura non facilmente amovibile è assoggettata alle regole per la realizzazione di tettoie.
- Il gazebo è una struttura leggera, non aderente ad altro immobile, coperta nella parte superiore ed aperta ai lati, realizzata con una struttura portante in ferro battuto, in alluminio o in legno strutturale, talvolta chiuso ai lati da tende facilmente removibili. Se utilizzato come struttura temporanea non necessita di titoli abilitativi edilizi; nel caso sia affisso al suolo è necessario il permesso di costruire.
- La veranda è un locale o spazio coperto avente le caratteristiche di loggiato, balcone, terrazza o portico, chiuso sui lati da superfici vetrate o con elementi trasparenti e impermeabili, parzialmente o totalmente apribili che, determinando un aumento della volumetria dell’edificio e una modifica della sua sagoma, necessita del permesso di costruire
- La pergotenda è una struttura leggera destinata a rendere meglio vivibili gli spazi esterni delle unità abitative (terrazzi o giardini) ed è quindi installata per soddisfare esigenze non precarie. La pergotenda di modeste dimensioni, che non modifica la destinazione d’uso degli spazi esterni ed è facilmente ed immediatamente rimovibile (non dispone p.es. di "vetro strutturale"), non necessita di alcun permesso di costruire, ma rientra tra le attività di edilizia libera.