Pavimenti e rivestimenti
Come posare un pavimento




Posa su soletta di cemento

Pulire la soletta con l'aspiratore e lavarla con un prodotto alcalino.
Applicare se necessario un primo strato di malta.
Se la superficie non è piana, livellare le irregolarità del suolo.
Posa: utilizzare una colla-cemento e del prodotto per fughe.
Posa su delle vecchie piastrelle

Pulire la soletta con l'aspiratore e lavarla con un prodotto alcalino.
Picchiettare le vecchie piastrelle se sono molto lisce.
Applicare se necessario un primo strato di malta.
Se la superficie non è piana, livellare le irregolarità del suolo.
Posa: utilizzare una colla-cemento specifica e non far coincidere giunti delle vecchie e delle nuove piastrelle.
Posa su un rivestimento tipo agglomerato

Pulire la soletta con l'aspiratore e lavarla con un prodotto alcalino.
Applicare se necessario un primo strato di malta.
Se la superficie non è piana, livellare le irregolarità del suolo.
Posa: utilizzare una colla-cemento specifica o una colla co-additiva e un giunto speciale duttile o un giunto co-additivo.
I prodotti per la posa


La tracciatura della stanza e la posa

Deve essere fatta in modo da finire sempre con una fila di piastrelle intera a livello della porta d'accesso o dell'apertura di riferimento. La posa delle piastrelle deve sempre procedere secondo due assi perfettamente perpendicolari. Mescolare le piastrelle provenienti da più pacchetti per ottenere un colore più armonioso.

  1. Tracciare nel pavimento due linee perpendicolari con lo spago, al centro della stanza o a partire dal centro dell'accesso principale.
  2. Posizionare le piastrelle senza incollare partendo dalle linee tracciate e andando verso i muri. Non dimenticare di tener conto dello spessore delle fughe. Questa posa senza colla, detta "posa di prova", vi permette di scegliere la soluzione che esteticamente ottimizzerà i ritagli che dovrete fare.
  3. La posa comincia con l'incollaggio delle piastrelle partendo dal muro opposto all'entrata. La prima fila incollata sarà costituita da mattonelle intere, le mattonelle ritagliate verranno posate in un secondo tempo.
La posa incollata è il tipo di posa più semplice, e và eseguita rispettando i seguenti punti e ripetendola su      superfici di 70x70 cm.

  1. Spalmare la colla con una cazzuola e stenderla con una spatola dentellata su piccole superfici (70x70 cm). Tenere la spatola circa 60° per una buona distribuzione.
  2. Posare la mattonella sulla colla. Per i formati 20x20 cm e più, è possibile mettere la colla sia sul suolo che sulla mattonella. Per incollare le mattonelle è sufficiente spalmare uno strato fine di colla.
  3. La distanza regolare tra le mattonelle (fuga) viene garantita dal posizionamento delle crocette. La larghezza della fuga è variabile a seconda della mattonella e dell'effetto da ottenere.
  4. Verificare la planarità della faccia lastricata. Picchiettare leggermente con una mazza di gomma o con un frattazzo di legno le mattonelle che sporgono. Il frattazzo va usato posandolo su più mattonelle.
  5. Non dimenticare di togliere le crocette prima che la colla sia completamente asciutta.
  6. Pulire l'eccesso di colla.
  7. Lasciare asciugare 24 ore prima di approntare i giunti. Fare attenzione a non camminare sulle mattonelle appena posate.
I tagli

  • Per i tagli dritti: utilizzare un tagliapiastrelle.
  • Per il taglio dell'ultima piastrella lungo il muro: sovrapporre una piastrella sulla penultima, posarvi sopra una piastrella e farla scivolare fino al muro. Tracciare una riga tenendo conto della larghezza della fuga. La mattonella è pronta per essere tagliata alla giusta dimensione.
  • Per i tagli circolari: posare un adesivo sulla mattonella da ritagliare per evitare che lo smalto si sbrecci e forare con una punta adatta (carburo di tungsteno) alla periferia del ritaglio circolare. Poi, con la pinza da piastrellista o per ceramica, cominciare a ritagliare un po' alla volta. Per la finitura: limare i bordi irregolari.
Le fughe

        A questo punto le crocette devono gia` essere state tolte. Prima di applicare il prodotto per le giunture, pulire bene per favorire l'aderenza. Su una superficie di piastrelle di circa 1 m2, spalmare, quindi, il prodotto in senso obliquo con un raschietto di gomma morbida fino a colmare il giunto in profondità. Dopo qualche minuto, pulire la superficie lastricata con una spugna umida. Non applicare il prodotto per le fughe sul perimetro della stanza. Questo spazio di dilatazione sarà mascherato dallo zoccoletto lungo il muro.
Lastricare un terrazzo o un viale

La pavimentazione può essere eseguita in vari modi:

  • con pietre naturali in opus incertum;
  • con piastrelle in cemento 40x40, 50x50 e 60x40 cm, caratterizzate da superficie a ciottoli, in calcestruzzo colorato o con motivi decorativi;
  • con piastrelle in terracotta, p.es. piastrelle quadrate 16x16 cm, 22x22 cm, ecc.
  • con piastrelle in gres porcellanato antiscivolo... ecc

Il tipo di posa delle piastrelle dipende dall'uso al quale sarà adibito il luogo.

Preparazione del terreno.  Delimitare la superficie da lastricare. Per una pavimentazione a disegni, stabilire dei punti di riferimento al suolo per facilitarne il loro posizionamento. È indispensabile avere dei punti di riferimento affinchè il disegno finale sia equilibrato e per evitare troppi ritagli.

La posa
Se si tratta di un terrazzo oppure di un viale pedonale, posare su un letto di sabbia.

  1. Scavare la superficie da lastricare fino a una profondità di 10 cm;
  2. Rispettare una leggera pendenza per lo scolo dell'acqua piovana (1 cm al metro);
  3. Comprimere la terra con un mazzapicchio per stabilizzare il suolo.

Se si tratta di un suolo molto friabile, scavare il suolo più in profondità e disporvi uno strato di materiale (pietre, ghiaia, mattoni sbriciolati, calcinacci, ...) ben compattato.

  1. Mettere un telo protettivo (geotessile) sulla superficie da lastricare per evitare la mescolanza dei materiali e la risalita delle radici;
  2. Collocare due assi parallele rispettando la pendenza di 1 cm al metro, in modo che il bordo superiore sia a livello del lavoro finito meno lo spessore della pavimentazione. Le assi serviranno da guida per livellare la sabbia;
  3. Versare la sabbia fino al bordo delle assi (minimo 3-4 cm di spessore) e pareggiare grossolanamente utilizzando il rastrello. Calcolare uno strato di sabbia più spesso in modo da compensare la compressione del suolo sotto il peso del selciato. Per evitare una compressione irregolare del suolo, che provocherebbe dei dislivelli, si consiglia di aggiungere un sacco di cemento ogni 5 carriole di sabbia. In questo caso, disporre la pavimentazione senza aspettare oltre;
  4. Far scorrere un righello metallico lungo le assi parallele per spianare la sabbia in uno strato uniforme. Togliere le assi e colmare, se necessario, gli spazi liberi con della sabbia;
  5. Iniziare la posa partendo dall'edificio. senza camminare sulla sabbia. Procedere tenendosi il piu' possibile arretrati rispetto all'ultima fila di mattonelle posate.
  1. Posizionare le piastrelle procedendo come per la posa su un letto di sabbia.

Posa diretta su terra  per creare i cosiddetti "passi giapponesi":

  1. Delimitare gli spazi per i passi, cospargendoli di gesso. Badare che la distanza tra le piastrelle corrisponda alla lunghezza di un passo normale;
  2. Scavare buchi leggermente più profondi dello spessore delle pietre, poi disporre un po' di terra sul fondo;
  3. Posare la pietra e assestarla con fermezza in modo che sia sufficientemente stabile nel terreno. Aiutarsi con un puntello ed una mazza di gomma. Fare in modo che le pietre siano leggermente al di sotto della superficie del suolo per permettere il passaggio del tagliaerba senza rischi;
  4. Colmare i buchi con della terra, poi seminare il prato.
Posa su terrazza. Questo tipo di posa è utilizzata spesso per mantenere la tenuta stagna di un tetto piatto oppure per lastricare un terrazzo. Richiede un supporto resistente (soletta in cemento armato) e si può eseguire solo con delle piastrelle di calcestruzzo 40/40 o 50/50, con una resistenza di classe D2 e per un uso privato. Facile e rapida, essa permette tuttavia solamente il passaggio di persone.

La finitura

        A seconda delle piastrelle utilizzate e del tipo di posa scelto, possono essere adottati vari tipi di giunti:
I giunti in sabbia
  1. Stendere uno strato di sabbia fine (granulosità: 0,2 mm) su tutta la superficie lastricata;
  2. Far penetrare la sabbia nei giunti utilizzando una scopa dura. Innaffiare le piastrelle a pioggia per far penetrare la sabbia all'interno dei giunti. Ripetere l'operazione fino a saturazione dei giunti.

I giunti direttamente su malta
Le piastrelle vengono incastrate direttamente nella malta di posa che costituirà il giunto.

I giunti in malta
  1. Bagnare gli spazi tra le piastrelle, riempirli con della malta, poi lisciare con una cazzuola oppure una spatoletta;
  2. Pulire rapidamente le piastrelle macchiate di malta prima che asciughi.
Realizzare un pavé autobloccante

        Grazie a una vasta gamma di forme, materiali e colori, il pavé offre tantissime possibilità per realizzare le più svariate composizioni lasciando la più ampia libertà all'immaginazione. Si raccomanda di mescolare le diverse tonalità di colore delle mattonelle al fine di ottenere un risultato più armonioso.

        Il tipo di posa dipende dall'uso al quale sarà adibito il pavé.
        La posa su un letto di sabbia è la più facile, la più rapida e la più economica. Lo spessore del pavé determina la carrabilità della pavimentazione.
        Le operazioni di preparazione del terreno e di posa in opera sono le stesse già sopra viste per la pavimentazione di unterrazzo o un viale, fino al punto 7. Dal punto 8 in poi, inoltre, valgono le seguenti disposizioni:

  1. Disporre il pavé: iniziare la posa partendo dall'edificio senza camminare sulla sabbia. Procedere in ginocchio appoggiandosi su una tavola posata sul pavé già disposto. Posare le mattonelle una accanto all'altra, con giunture strette, aggiustandole con un martello e una tavola. Mantenersi sempre il più indietro possibile per non appoggiarsi sull'ultima riga;
  2. Verificare che le mattonelle siano allineate man mano che si procede utilizzando una livella disposta su una stadia piatta. Fare subito le correzioni necessarie martellando le mattonelle oppure aggiungendo un po' di sabbia per compensare.
  3. Terminare la posa delle mattonelle ritagliando quelle che vanno ai bordi. Esistono anche degli elementi specifici concepiti per rifinire i bordi.
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  • Primo strato: si applica col rullo o con la spazzola prima di livellare o incollare. Si utilizza su una base porosa o su del legno per creare una protezione tra base e colla. Permette di favorire l'aderenza delle piastrelle al fondo.
  • Prodotto per livellamento: si applica con la spatola per ottenere una buona omogeneità del fondo.
  • Colla cemento: è una colla in polvere da mischiare ad acqua e applicare con la spatola.
  • Coadiuvante per colla: si mescola alla colla per rinforzare l'aderenza e la duttilità di quest'ultima. Permette di compensare le dimensioni irregolari del supporto.
  • Prodotto per fughe: da applicare con una spatola di gomma per riempire gli spazi tra le mattonelle.
Se si tratta di pietre naturali. Posizionare le pietre rettificandone la forma se necessario (battendo sui bordi di ogni pietra utilizzando un apposito martello). Martellarle con la mazza di gomma per bloccarle nella sabbia. Verificare che siano ben allineate nell'insieme e che la pendenza sia stata rispettata.

Se si tratta di piastrelle rettangolari o quadrate. Mettere le piastrelle allo stesso livello, sistemandole bene con la mazza di gomma. Verificare che le piastrelle siano ben allineate man mano che si va avanti, utilizzando una livella disposta su un righello piatto. Verificare la pendenza per permettere all'acqua di scolare via. Fare immediatamente le correzioni necessarie picchiettando gli eventuali dislivelli con il martello oppure aggiungendo un po' di sabbia per compensare.

Su base di malta
  1. Pulire la soletta esistente utilizzando un pulitore ad alta pressione;
  2. Bagnare la soletta e poi stendere uno strato di malta di 1-2 cm. Per le pietre naturali, lo spessore della malta dipende da quello della pietra. Preparare della malta in più e utilizzarla in seguito per i giunti. Utilizzare una malta già pronta o prepararla rispettando le seguenti proporzioni:
Posa su soletta sabbia + cemento. Si consiglia questo tipo di posa per i pavé che hanno forme e aspetto irregolare e che necessitano correzioni di livello (es: i pavé in granito).

  1. Pulire la soletta esistente utilizzando un'idropulitrice;
  2. Bagnare la soletta e poi stendere uno strato di sabbia + cemento di 1-2 cm di spessore. Usare una malta già preparata oppure prepararne una rispettando le proporzioni innanzi citate;
  3. Collocare le mattonelle procedendo come per la posa su un letto di sabbia.

La finitura

  1. Stendere uno strato di sabbia fine setacciata e asciutta (granulosità 0,2 mm) su tutta la superficie lastricata;
  2. Far penetrare la sabbia nei giunti spazzando l'intera superficie. Innaffiare il pavé a pioggia per far penetrare la sabbia e per riempire i giunti. Ripetere l'operazione 24 o 48 ore dopo aggiungendo della sabbia prima di annaffiare;
  3. Picchiettare il selciato per ottenere una superficie perfettamente piana.

fonte: LeroyMerlin
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La finitura

        Quando il pavimento è posato e i giunti sono pronti, mascherare il giunto periferico (dilatazione) incollando uno zoccoletto (battiscopa) lungo il muro.