In Italia si crearono anche nuovi mobili quali i cofani nuziali, le cassapanche ed i baldacchini a forma di colonne per i letti.
        L'arte del mobilio, con caratteristiche proprie da regione a regione, continua ad essere influenzata dall'architettura che persegue la ricerca dell'armonia di linee e proporzioni: gli ambienti sono decorati con colonne, pilastri, fregi, modanature e medaglioni mentre armadi, cassettoni e credenze assumono l'aspetto di piccole edicole sormontate da frontoni e nicchie. Si preferisce il legno di quercia e di noce o di ebano utilizzando chiodi ed incrostrazioni d'oro, d'avorio e di madreperla per le decorazioni.




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        Rinascimento. Nasce in Italia, a Firenze, all'inizio del XV secolo; appare prima in Toscana e poi si propaga in tutta Europa, soppiantando il Gotico. Questo stile stile trova ispirazione all'antichità classica, rifiutando le concezioni medioevali.
        Di quell'epoca sono anche i sécrétaires, le credenze e le sedie imbottite. Molto diffuso è l'inginocchiatoio che si trova non solo negli edifici destinati al culto ma anche nelle case private. Compaiono le prime specchiere.
        Il tavolo non è più un mobile smontabile ma è solido, con un piano robusto e ben levigato e con gambe tornite. Tra le varie forme di tavolo bisogna ricordare il fratino tipico dei refettori: due gambe semplici o tornite a forma di colonna che reggono una tavola e sono poi inchiodate e fissate con spine a due capi del tavolo.
        Il primo Rinascimento (1400-1500) adotta uno stile lineare, i mobili sono arricchiti solo da bassorilievi. Nell'alto Rinascimento (1500-1540) lo stile esalta l'armonia fra architettura e decorazione e i mobili sono impreziositi dall'esecuzione di intarsi che richiamano elementi architettonici, paesaggistici e naturalistici. Il tardo Rinascimento scivola verso le forme più pesanti dello stile Barocco.
        Barocco. Il termine, dal francese "baroque", identifica la corrente artistica che caratterizza il XVII secolo e parte del XVIII. In Italia nacque il Barocco che proponeva motivi nuovissimi in architettura che influenzarono anche l'arte del mobile.
        La caratteristica pregnante dei mobili e delle varie decorazioni dell'epoca é data dal movimento di masse architettoniche, con predilezione per le linee curve e sinuose e sfoggio di dorature e di materiali pregiati, come pietre o metalli, rese possibili anche grazie all'uso della colla, che permette l'incastonatura di decorazioni in marmo, pietre dure, avorio, oro e argento che impreziosiscono i mobili.
        Iniziano anche a comparire mobili lastronati con legni pregiati.
        Nei grandi saloni vengono inserite le consolles dai piani di marmo più o meno pregiato o riccamente colorato, le immense specchiere, le poltrone, le sedie, i divani, i tavoli,... tutti indistintamente di grandi proporzioni. Spesso sui piani dei tavoli si usò la decorazione a finto legno o marmo fra i vari intarsi o pitture. L'oro, in questo stile, è molto presente.
        Luigi XIV. Il periodo tra la seconda metà del XVII secolo fino al 1715 circa è permeato dal primo grande stile conosciuto come "Luigi XIV". Il Re Sole si circonda di ebanisti e disegnatori che, con i loro manufatti, esaltano la personalità del sovrano assoluto.
        Nei loro sfarzosi oggetti appaiono le due "L" incrociate e altri simboli della casa reale. André-Charles Boulle utilizza la tecnica decorativa dell'intarsio, ottenuto sovrapponendo due fogli incollati di uguale spessore, di ottone e tartaruga, sui quali incide la decorazione.
Console in legno scolpito e dorato
e Mobile in stile Luigi XIV
        Reggenza. È uno stile di passaggio e di ricerca, tra il 1715 ed il 1722 circa, in cui si riflettono i mutamenti storici e sociali della Francia di Luigi XV. Si alleggerisce il gusto in favore di una concezione esistenziale più liberale.  Le case vengono abbellite con mobili non più solenni ma comodi, in cui coesistono linee curve e linee diritte.
        Si eseguono scene figurative ed elementi vegetali stilizzati sui fianchi, bordi e fronte dei mobili. La novità di maggior rilievo in epoca Régence è nella nuova tipologia della commode che ormai si è completamente codificata nella forma a due cassetti, sebbene in questi esemplari le gambe sono ancora tozze e nell’insieme il mobile risulta alquanto disarmonico.
Bureau detto de Choiseul realizzato da Jacques Dubois
Commode stile reggenza con intarsi e placche in bronzo dorato
        Rococò. Durante lo stile Reggenza germoglia il Rococò, dalla parola francese "rocaille", che indica una moda decorativa bizzarra e appesantita da grottesche, arabeschi e conchiglie. Gli stili caratterizzanti il periodo Rococò furono il Luigi XV e il Barocchetto.
        In particolare, lo si fa in buona parrte coincidere con il regno di Luigi XV, avvenuto dal 1722 al 1774.
        Il rococo' è uno stile leggero, raffinato e un po' frivolo, in cui si perde la forma monumentale e grandiosa del barocco, per assumerne una nuova che ammorbidisce, arrotonda ed ingentilisce.
        Generalmente monumentale e di nuova creazione è il trumeau, composto di bei legni incisi, intarsiati e con pregevoli specchi, che si presenta come un mobile diviso in due corpi: in quello basso trovano posto i cassetti, a metà vi è una ribalta sormontata da un'alzata.
Trumeau stile Luigi XV
Trumeau stile Barocchetto
        Il Rococò si afferma facilmente in tutta Europa ed in Inghilterra acquista originali sfumature divenendo noto come stile chippendale, dal nome del grande mobiliere Thomas Chippendale che si ispira a motivi orientali (con tavoli e tavolini da lavoro caratterizzati dalla tipica gamba "a capriole" con piede artiglio che stringe una sfera), in contrasto con il rococo' francese.
        La comodità è sempre più cercata, così nascono vari tipi di sedie, poltrone, ottomane e sofà, tavoli tondi e leggeri, armadi bassi e comode angoliere. I motivi ornamentali vengono soprattutto ripresi dall'Oriente e fra lacche e cineserie varie predomina la conchiglia da cui il nome di stile rocaille.
        Occorre ricordare, sempre per quanto riguarda il Rococò, anche la comparsa del tavolo-scrittoio e delle sale di musica con l'affermarsi della moda dei concerti.
        fonti: wikipedia & abacus-arte
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2: Dal Rinascimento al Rococo'
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Dalla Restaurazione all'Eclettismo storicizzante         -         Dal Liberty al Moderno
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