Il comignolo ha lo scopo di disperdere i fumi provenienti dalla canna fumaria, favorire il tiraggio e proteggere le pareti interne del camino dall'azione delle intemperie.

        Un comignolo mal fatto o mal progettato può compromettere il tiraggio di tutto il camino. Uno dei principali fattori responsabili di un'alterazione del tiraggio di un camino è dato dal vento, soprattutto se particolarmente intenso: in tal caso è necessario intervenire con alcuni accorgimenti che modifichino l'assetto del comignolo. Si è infatti constatato che, quando la velocità di uscita del fumo è inferiore ai 3 m al secondo, il tiraggio può risultare compromesso.
3: Il comignolo
Il camino
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Caratteristiche del camino      -      La canna fumaria      -      Il comignolo      -      Il "tiraggio" del camino
        E' fondamentale che il comignolo serva un'unica canna fumaria indipendente, e che il tratto che sporge dal tetto (o rimane a contatto con l'esterno) sia ben isolato.
        E' importante anche che la bocca della canna fumaria sia posizionata in pieno vento, e ad un'altezza superiore di almeno 50-100 cm rispetto al colmo del tetto (o di qualsiasi altro ingombro o struttura distante meno di 6-8 metri).
In sintesi, il comignolo:

  • Non deve essere solo bello ma soprattutto funzionale, sono pertanto da preferire quelli prefabbricati normalmente in commercio con caratteristiche di antivento.
  • Deve essere posizionato ad una altezza superiore al colmo del tetto di almeno 50 cm.
  • Mantenere una distanza minima di 6-8 metri da eventuali ostacoli, tipo alberi o edifici, più alti del comignolo.
  • Due comignoli vicini dovranno trovarsi a livelli diversi (minimo 50 cm).
  • Ogni comignolo deve essere utilizzato per una singola canna fumaria.

Inoltre, il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:

  • deve avere sezione interna equivalente a quella della canna fumaria;
  • la sezione libera di uscita -cioè l'area totale delle sue aperture verso l'esterno- non deve essere minore al doppio di quella interna della canna fumaria;
  • deve essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve o corpi estranei;
  • deve assicurare la fuoriuscita dei fumi con qualunque regime di vento;
  • deve essere posizionato in modo da garantire un'adeguata dispersione dei fumi,e comunque al di fuori della cosiddetta zona di reflusso, che favorisce di contropressioni.

        Eventuali inconvenienti di tiraggio possono essere risolti applicando al comignolo una sorta di cappello protettivo girevole o fisso (comunemente chiamato mirra) che consente di "spezzare il vento". Oppure possono essere impiegati dei fumaioli normali (mobili o fissi) che, restringendosi sul fondo, conferiscono più velocità ai fumi in uscita.
        Valida anche la soluzione per cui si intervenga spezzando il  vento. Questo grazie a una modifica del comignolo che consente di formare un vortice d'aria: si dovranno cioè tappare completamente i due lati espositi al vento, dotando gli altri due di molte aperture che permettano di creare una  serie di varchi contro i quali il vento rimbalzi: in tal modo si forma un vortice d'aria che garantisce il tiraggio.
        Tanto più la zona è ventosa e tanto più i buchi devono essere piccoli.
        Per aumentare ulteriormente il tiraggio si possono anche orientare in modo diverso i mattoni con i quali creare i fori sul comignolo,e non far corrispondere i fori dei due lati aperti.

        Il tutto è possibile se il comignolo, nonostante gli interventi, mantiene quella caratteristica imprescindibile cui si è precedentemente  accennato, ossia che la sezione utile di uscita dei fumi sia almeno doppia rispetto alla sezione della canna fumaria.
        I moderni comignoli di tipo "antivento" dotati cioè di profili alari che assicurano lo scarico dei fumi  anche in presenza di venti orizzontali molto forti sono comunque di solito in grado di garantire un buono smaltimento dei prodotti della combustione.
        In situazioni molto critiche si può ricorrere a una soluzione artigianale.


        E' possibile, cioè, aggiungere alla bocca del comignolo due tubi di lamiera, del tipo usato per le stufe: un tubo a "S" viene infilato nella parte bassa e prende aria dal basso, un altro a "L" diventa uno sfogo verso l'alto.
        Questa soluzione di solito permette un tiraggio del camino anche in situazioni disperate, per esempio nel caso in cui la circolazione dell'aria non sia sufficiente a causa di alberi o di costruzioni che si trovino a ridosso della casa.
        E' possibile, peraltro, migliorare le prestazioni di una canna fumaria e di un comignolo con l'installazione di un attivatore maccanico, ovvero di un apparecchio fornito di motore elettrico   che mette in movimento una ventola di aspirazione.

        Il funzionamento di tale aspiratore, collocato al  colmo della canna fumaria, è attivato per mezzo di un telecomando. La velocità del ventilatore può  essere ovviamente regolata in funzione del tiraggio che si intende ottenere.
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