La manutenzione di un pavimento in legno è molto semplice e richiede solo alcuni accorgimenti. Inoltre per preservare nel tempo il nostro parquet è semplicemente necessario, periodicamente, proteggere il trattamento superficiale con appositi prodotti.
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8: Cura e manutenzione del parquet
Parquet in legno Verniciato
Come un pavimento qualsiasi, per la pulizia del parquet trattato con tre mani di vernice trasparente, si può utilizzare una scopa a setole morbide o l’aspirapolvere per rimuovere eventuali residui. Per lavarlo utilizzare un panno morbido inumidito con della semplice acqua oppure utilizzando prodotti specifici per il parquet verniciato che non contengano sostanze a base di alcool che potrebbero danneggiare lo strato superficiale del legno. Per la cura del parquet è necessario, periodicamente, utilizzare dei prodotti specifici che andranno diluiti in acqua. Infine per lucidare il parquet basterà utilizzare, seguendo le venature del legno, un panno di cotone morbido.
Nei punti di più intenso calpestio, il pavimento comincia a daresegni di usura dopo 6-8 anni.
A questo punto deve intervenire il parchettista. Se la vernice è ancora in uno stato accettabile, egli si limiterà a carteggiare tutto il pavimento per togliere la patina superficiale logorata per poi stendere una nuova mano (o due) di vernice.
Parquet in legno Incerato
E’ necessario tenerlo pulito passando l’aspirapolvere o una scopa a setole morbide. Per rinnovare la protezione del parquet è utile , periodicamente, applicare un sottile strato di cera . Utilizzare ,per lucidarlo , un panno di cotone morbido avendo cura di seguire le venature del legno.
E' poi necessario allontanare striscioni neri dei tacchi delle scarpe e macchie con l'apposito solvente per cera.
Lucidare periodicamente e se necessario passare uno strato molto sottile di cera liquida prima di rilucidare.
Anche per il parquet rifinito ad olio è possibile tenerlo pulito utilizzando l’aspirapolvere o una scopa a setole morbide.
Con un panno umido utilizzando acqua e sapone neutro per parquet è possibile lavare il nostro pavimento in legno , avendo cura di seguirne le venature.
Per conservare la lucentezza del legno è consigliabile passare uno strato di cera liquida adatta per la finitura ad olio. Infine per lucidarlo basta un panno morbido di cotone da passare seguendo la direzione delle venature del legno.
Un pavimento di legno è indistruttibile e resiste una vita intera, arredando la casa per generazioni. Il parquet è resistente all'usura, ma deve essere tenuto pulito in considerazione della finitura usata: verniciatura o inceratura.
Se è verniciato va trattato con prodotti protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili: ogni 6 mesi se il pavimento è poco usato, ogni mese nelle zone di maggior calpestio come soggiorni. La vernice poliuretanica ha maggiore resistenza all'abrasione.
Se la finitura è a cera vanno effettuati degli interventi di lucidatura con cere liquide, settimanali o mensili. Ogni giorno vanno effettuate le solite pulizie con aspirapolvere o con panni inumiditi in acqua (non calda) e detersivo non schiumoso.
In situazioni straordinarie si effettuano la rilamatura che è una rilevigatura integrale che si effettua dopo 10-15 anni. Il parquet in legno massiccio sopporta l'intervento 7-8 volte, quello prefinito 2-3 volte.
La stuccatura si esegue con resine e polvere di legno e serve per porre un rimedio alle varie fessurazioni che si sono prodotte col tempo.
La carteggiatura si rende sempre necessaria.
La riverniciatura e' l'ultima operazione e a volte basta solo questa nei casi di piccoli graffi che non intaccano direttamente il legno.
Analizziamo, quindi, di seguito, i sistemi di cura "ordinari" di un parquet, poc'anzi accennati.
Nel caso invece che l’usura sia molto accentuata, è necessario rilevigare adeguatamente tutto il parquet e poi dare tutte le mani di vernice necessarie.
Questa stessa operazione è necessaria per trasformare un parquet trattato a cera in un parquet con vernice trasparente. Con una rilevigatura integrale viene asportato uno spessore minimo di legno di appena 0,2-0,3 millimetri.
Il parquet può, quindi, sopportare nel tempo moltissime operazioni di questo genere, senza perdere nessuna delle sue qualità. E ogni volta tornerà come nuovo, come se fosse stato messo in opera da pochi giorni.