Gli impregnanti per il legno possono essere trasparenti o colorati: opachi, lucidi o cerati.
Applicazione dell'impregnante

        Anche se l'impregnante contiene un insetticida e un fungicida, si consiglia di fare un trattamento a parte. Esso proteggerà il legno dai numerosi insetti ed eviterà che imputridisca.

        Prima di cominciare, mescolare bene l'impregnante.
        Fare una prova su una piccola superficie in un angolo nascosto per verificare che la tinta corrisponda alla vostra idea.




Preparazione del supporto prima di applicare l'impregnante

        A seconda dello stato in cui si trova il supporto ligneo, bisognerà effettuare una serie di operazioni prima di passare l’impregnante.  In particolare:

        Su legno già dipinto o verniciato, bisognerà innanzitutto effettuare la sverniciatura, onde ritrovarne il legno grezzo. Se lo strato di vernice è spesso, cominciare a sverniciare con uno sverniciatore termico facendo attenzione a non sciupare il legno; continuare l'operazione con uno sverniciatore chimico. A tal riguardo, và evidenziato che lo sverniciatore è un liquido corrosivo, che, a contatto con la pelle, può provocare ustioni e ulcere. Se ci arriva addosso qualche schizzo, la cosa da fare immediatamente è lavare con abbondante acqua la parte del corpo colpita.
Consigli pratici


        Usare dei pennelli piatti, larghi, per superfici piane, al fine di favorire l'applicazione e ottenere un effetto regolare.

        È possibile usare un rullo per impregnante con fibre corte se le superfici piane sono molto grandi. Su un legno poco assorbente (es: legno esotico) diluire il primo strato di vernice con un prodotto adatto (seguire le indicazioni riportate sulla confezione) affinché l'impregnante penetri bene.
Su alcune superfici particolarmente dure bisogna ripetere l'intera operazione due volte.

        Con lo sverniciatore si fa un buon passo avanti verso il legno nudo. La differenza tra una superficie trattata e una ancora da trattare è evidente ma è solo il primo passo: ora viene la parte più dura, la levigazione.
        Questa và fatta preferibilmente con una smerigliatrice a banda oppure alternando raschietto metallico e carta vetrata di grammatura 150 o 80. È indispensabile levigare accuratamente la superficie da trattare affinché il legno assorba l'impregnante in maniera uniforme. In alcuni punti, dove la superficie non è piana, bisognerà lavorare a mano con calma e perseveranza, puntando più sulla continuità dell'azione che sulla forza.
        Applicare abbondantemente l'impregnante con un pennello piatto, nel senso della fibra del legno in modo da favorirne l'assorbimento.

        Dopo aver lasciato asciugare 24 o 36 ore, applicare la seconda mano. A tal riguardo và precisato che esistono in commercio alcuni tipi di impregnanti per i quali, se la seconda mano vien passata dopo 6 ore, l’effetto finale risultera' satinato; se vien passata dopo 24 ore, l’effetto finale risultera' lucido. Si raccomanda, quindi, di leggere sempre accuratamente le istruzioni del prodotto che si sta usando.
        Tra una mano e l'altra bisogna carteggiare con carta molto sottile (240).
        Se il legno è chiaro, nuovo, esposto alle intemperie, si consiglia di applicare una terza mano di finitura per ottenere un risultato più duraturo.

        Per ottenere un aspetto brillante molto pronunciato, lisciare l'impregnante con un pennello asciutto 5 minuti dopo l'applicazione dell'ultima mano. Diversamente, ad asciugatura, bisognerà passare uno specifico prodotto lucido per finiture esterne.

        Si segnala che, in linea generale, gli impregnanti contenenti pigmenti (ovvero quelli colorati) possono essere usati in qualunque caso; gli impregnanti neutri, invece, possono essere usati solo su legni già trattati con impregnante e hanno scopo manutentivo.
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6: L'impregnante per il Legno
        Quando si lavora con questo prodotto è dunque buona norma tenere accanto a sè un secchio d'acqua e una spugna. Si agisce per brevi tratti e si lascia quindi che la reazione chimica produca il suo effetto. Dopo poco tempo si vede chiaramente la vernice distaccarsi e allora si procede a raschiarla via con l'apposito strumento.
        Appena terminata l'operazione di raschiatura bisogna lavare con abbondante acqua la superficie trattata, perché residui di sverniciatore potrebbero macchiare indelebilmente il legno.
        Se il legno è scuro in alcuni punti (penetrazione dell'acqua), utilizzare localmente un prodotto per schiarire il supporto.
        Se il legno è tarlato, applicare un antitarlo e una pasta di legno per una migliore aderenza.
        Riempire i buchi con la pasta di legno rispettando le indicazioni del fabbricante. Levigare leggermente quando il supporto è asciutto e poi completare spolverando.

        Su legno grezzo, levigare con carta vetrata fine (grammatura superiore a 200) e poi spolverare.

        Se si tratta di una manutenzione corrente, pulire, levigare e spolverare accuratamente. Se il legno è sciupato, procedere a una sverniciatura come per il legno dipinto o verniciato.
        In ogni caso, bisognerà evitare di applicare l'impregnante su un legno sciupato o la cui venatura è poco marcata. Per ottenere un buon risultato, il legno deve essere grezzo, sano e pulito.

        Proteggere il luogo dove si realizza la verniciatura utilizzando giornali, teli e quant’altro sia necessario. Tener presente che l’impregnante è un prodotto molto fluido e che “schizza” via dal pennello assai facilmente: quindi, per quanta attenzione voglia porsi nella fase di tinteggiatura, è molto difficile evitare di sporcarsi e di sporcare quanto ci circonda.
        All'esterno, la manutenzione di un impregnante va fatta ogni 1-2 anni a seconda dell'esposizione del legno alle intemperie. Utilizzare sempre lo stesso impregnante.

        Esistono impregnanti "lunga durata" che formano uno strato protettivo che dà un aspetto più lucido.
        Tutti, in linea generale, lasciano intravedere la venatura del legno e mantengono pressochè inalterata la traspirabilità del supporto. Inoltre, proteggono il legno dall' azione dei raggi ultravioletti.
        Per questi motivi, l’impregnante viene utilizzato tipicamente su infissi o comunque elementi e strutture lignee poste all’aperto e perciò esposte agli agenti atmosferici.
        La preparazione della superficie da dipingere ha un ruolo molto importante se si vuole ottenere un buon risultato.
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Come verniciare legno e ferro
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