Affilare consiste nel ridare la forma d'origine al tagliente di un utensile. Vengono utilizzati diversi utensili per l'affilatura delle lame: mole, lame o pietre.




Attrezzi per affilare

LA MOLA

        Oggi si utilizzano sempre più spesso delle piccole mole con grani abrasivi agglomerati e vetrificati, di piccolo ingombro. Queste mole sono montate su una mola manuale oppure elettrica.
Tecniche di affilatura

Affilatura di seghe a mano
Prima di affilare, se necessario, allargare con un'apposita pinza i denti della lama da una parte e dall'altra. Lavorare su una parte della lama (un dente su due) e poi dall'altra.
Forando i legni duri e soprattutto l'agglomerato, ed anche sfregando l'una contro l'altra, le punte da legno di disaffilano.
Per riaffilarle, fissare verticalmente la punta nella morsa. Affilare di nuovo il tagliente della punta con qualche colpo di lima piatta. Se la punta è a due punte, stare attenti ad affilare entrambe alla stessa altezza
Affilatura di scalpelli da falegname e dei ferri della pialla
Con una pietra da affilare. Sfregare la parte da affilare su una pietra piatta ad olio a grana media; appoggiare, conservando l'angolo d'rigine (tra 25° e 35°) e facendo dei piccoli cerchi.

Dopo l'affilatura con la pietra, eliminare la bava che si forma all'estremità della parte affilata, sfregando sulla pietra la parte piana della lama.

Ripetere le due operazioni precedenti con una pietra superfine.
Se il tagliente è rovinato, riformarlo, prima dell'affilatura, con la lima piatta o con la mola, stando attenti a non modificare l'angolo della parte da affilare.
Con una mola elettrica. Utilizzare una guida porta-utensili regolabile, che permette di rispettare perfettamente l'angolo di taglio dell'utensile.
Affilatura di utensili da giardinaggio
Certi utensili da giardinaggio hanno un tagliente anche se non sono utensili che tagliano: le vanghe, le sarchie, le zappette... ecc.
Quando la loro lama è smussata, è difficile utilizzarli.
Riformare il tagliente di questi utensili con qualche colpo di lima piatta.
fonte: Castorama
Segare con la sega a mano     -     Segare con il seghetto alternativo     -     Segare con la sega circolare

Affilare      -      Piallare      -      Levigare      -      Fresare      -      Forare      -      Maschiare e filettare

Saldare con il saldatore       -       Saldare ad arco       -       Saldare con la fiamma
LE LIME

        In base all'utensile da affilare, scegliere una lima di forma adatta, opzionando tra:
  • lima a coltello, per le seghe a dentatura;
  • lima pignone, per le seghe a tronchetti;
  • lima triangolare, per segaccio e sega da falegname: ad ogni spessore di dentatura corrisponde una sezione di lima;
  • lima piatta, per le seghe circolari, le seghe a nastro ed anche per rinnovare coltelli, falci, cesoie, ecc....
LE PIETRE

        Per scegliere una pietra per affilare, bisogna considerare la qualità della sua grana (si utilizza una pietra a grana media per la sbozzatura, ed una pietra a grana fine o superfine per la finitura e per dare il "filo"), della sua forma nonchè considerare il tipo di acciao dell'utensile da affilare.

        Nella fattispecie:
  • se l'utensile da affilare è in acciaio corrente: scegliere una pietra al corindone o una pietra naturale;
  • se l'utensile da affilare è in acciaio speciale o al carburo di tungsteno: scegliere una pietra al carburo di silicio.


         Per quanto concerne la forma della pietra, si distinguono due diverse famiglie:
  • le pietre piatte, che si utilizzano sfregando l'utensile da affilare sulla pietra. Tali pietre hanno forma rettangolare e possono esser costituite da due diverse parti;
  • le pietre in forma, che si tengono in mano per "sfregarle" sulla lama dell'utensile da affilare. La loro forma cambia secondo gli utensili da affilare: pietra a "barretta" per le coie, pietra triangolare o rotonda per le sgorbie, pietra per falci, pulitrice circolare per scalpello da falegname... ecc.

        Bagnare le pietre al corindone con una miscela di olio minerale e petrolio. Bagnare le pietre al carburo di silicio con acqua o con petrolio (si possono utilizzare anche asciutte). Le pietre naturali vanno utilizzate asciutte o bagnate con miscela olio/petrolio.
Bloccare la lama della sega nella morsa, tra due pezzi di legno. La dentatura deve sporgere di circa 2 mm. Spianare con la lima piatta l'altezza dei denti e limare orizzontalmente.
Rimodellare la punta di ogni dente, con la lima triangolare di dimensione adatta, iniziando dal dente più lontano dall'impugnatura. Definire un buon angolo tra lima e lama:
- per una sega a dentatura inclinata, la lima dev'essere perpendicolare alla sega;
- per una sega a dentatura isoscele, la lima deve formare un angolo con la lama.
Limare soltanto spingendo nel senso contrario. Nel caso di una sega a dentatura trattata, ad affilatura permanente, affilare di nuovo il tagliente, dando due o tre colpi di pietra su ogni parte della lama.
Affilatura di punte elicoidali per legno
Dare tre o quattro colpi di lima piatta o di lima triangolare sui due coltelli della punta, rispettando l'angolo iniziale. Dare anche qualche colpo di lima sulle due parti della lima centrale.
Affilatura di punte piatte (tipo irwin) per legno
Posare la scure sul bordo del banco, lasciando che il tagliente sporga nel vuoto.
Riformare il tagliente con la lima piatta, ripsettando l'angolo di origine della parte da affilare.
"Dare il filo" al tagliente con una pietra d'affilatura.
Affilatura di scure ed accette
Utilizzare una pietra d'affilatura di tipo a "barretta" o da giardiniere.
Passare più volte la pietra sul tagliente, rispettando l'angolo di taglio.
Se il tagliente è rovinato, rettificarlo prima con la lima piatta.
Affilatura cesoie per lamiere e per giardino
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Come utilizzare gli attrezzi e gli utensili
4: Affilare
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        L'affilatura si divide in:

  • arritatura: operazione di sbozzatura con la mola. Iniziare sempre dalla parte dello smussamento;
  • fare il "filo morto" e l'affilatura. Utilizzare una pietra ad olio a grana fine

        Quando il tagliente di un utensile è molto rovinato, si deve prima "rifarlo" con la lima o con la mola, e poi affilarlo con la pietra.

        Naturalmente, in linea generale, è sempre meglio riaffilare un utensile prima che il suo tagliente sia fuori uso: un'affilatura di "mantenimento" è molto più facile e rapida del rinnovo del tagliente.
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