La brasatura si effettua con la fiamma di una lampada per saldare o di un cannello a gas. Questi due utensili, alimentati da gas liquidi in cartuccia o in bombola, permettono dei lavori in brasatura tenera con stagno a bassa temperatura (inferiore a 400°) e di brasatura forte con argento, rame o alluminio ad alta temperatura (superiore a 450°).




Esecuzione della saldatura
BRASATURA DEI METALLI FERROSI E LEGA DI RAME
BRASATURA DEL RAME

Utilizzare della brasatura al rame-fosforo e decapaggio incorporato. scegliere un cannello con una lancia la cui mandata corrisponde alla taglia dei pezzi da assemblare.
In caso di saldatura delle tubazioni del gas, chiudere SEMPRE il gas prima di qualunque intervento.
fonte: Castorama
Segare con la sega a mano     -     Segare con il seghetto alternativo     -     Segare con la sega circolare

Affilare      -      Piallare      -      Levigare      -      Fresare      -      Forare      -      Maschiare e filettare

Saldare con il saldatore       -       Saldare ad arco       -       Saldare con la fiamma
        La lampada per saldare, unita al bruciatore da una cartuccia monouso di gas butano, ha tipicamente una potenza calorifica di 1900 watts (1650 Kcal/h) con una mandata di 140 gr/ora.


        Il cannello, invece, alimentabile con butano o propano, è costituito da tre elementi:
  • un'impugnatura con un rubinetto di apertura/chiusura e di regolazione dell'alimentazione del gas;
  • lance (o bruciatori) intercambiabili;
  • un tubo flessibile di raccordo alla bombola di gas liquido.

Come scegliere il tipo di saldatura

La brasatura per capillarità o la brasatura tenera

        Per la saldatura di tubature, cioè la brasatura per capillarità dei tubi di rame d'alimentazione in acqua e gas, vengono sempre utilizzati il cannello o la lampada per saldare.
        Quando i tubi sono ben uniti tra loro, la saldatura riscaldata, diventando liquida, penetra in profondità nel raccordo tra i tubi e con il raffreddamento ne assicura l'assemblaggio e la tenuta stagna.
        Per le condutture d'acqua, realizzare una brasatura tenera con lo stagno, la cui temperatura di fusione è tra 210° e 230°
        Per le tubature di gas, realizzare una brasatura forte con l'argento al 40%, che fonde a 600°.
La brasatura forte dei metalli

        Una lampada per saldare o cannello permette anche l'assemblaggio dei pezzi metallici per reggere carichi leggeri. La tecnica di base è simile alla brasatura per capillarità.
Le paste inossidanti

        Le paste inossidanti servono per il decapaggio e per brasatura, evitando l'ossidazione dei pezzi da saldare. In alcuni metalli d'apporto, la pasta è incorporata nella lega.
  
        I pezzi da saldare devono essere perfettamente giunti, puliti e senza macchie di grasso. scegliere il metallo d'apporto secondo i metalli da assemblare e la resistenza desiderata.
        Riscaldare i pezzi da saldare e non il metallo d'apporto; la temperatura di riscaldamento deve permettere la fusione del metallo d'apporto in contatto con i pezzi riscaldati.
        Pulire le due superfici da assemblare (p.es., estremo del tubo e interno del raccordo) con una carta abrasiva o della lana d'acciaio.
        Ricoprire, se necessario, di pasta decapante le parti da saldare. Incastrare il tubo nel raccordo.
        Riscaldare l'assemblaggio alla temperatura necessaria alla fusione dello stagno (il rame diventa rosso ciliegia).
        Accendere la fiamma e posare il filo di saldatura sulla giuntura dei due elementi quando il rame è caldo. Il rame fonde e "flia" per capillarità tra il tubo ed il raccordo.
        Per l'assemblaggio su una tubazione già installata, proteggere bene l'imbiancatura, tappezzerie e pavimento, utilizzando per protezione un parafiamma ed uno scudo termico.
        Per proteggere correttamente il banco o il piano da lavoro, posizionare i pezzi su mattoni refrattari.
        La qualità del metallo d'apporto necessario ad una saldatura è uguale al diametro del tubo.
Regole da evidenziare e rispettare

1) Utilizzare la brasatura adatta ed il decapante corrispondente al metallo scelto;

2) Riscaldare il metallo ad una temperatura pari a:
  • saldatura a stagno : 250°
  • brasatura all'argento: 630°
  • brasatura al rame: 820°

        Riducendo l'ingresso d'aria nel bruciatore, si diminuisce la temperatura:
  • ingresso d'aria chiuso = temperatura bassa (fiamma bassa)
  • ingresso d'aria aperto = temperatura alta (fiamma forte)
Utilizzare la brasatura all'argento ed il decapante corrispondente e procedere come per la brasatura per capillarità.

Pulire con una lima la parte da saldare sino a farla diventare bianca. applicare il decapante con un pennello.

Tenendo i pezzi con l'aiuto di una morsa, portare il metallo alla temperatura desirata.

Applicare la bacchetta di brasatura, tenendola leggermente inclinata.
BRASATURA DELL'ALLUMINIO

Utilizzare la brasatura ed il decapante "speciale alluminio". Questa brasatura è molto delicata perchè la temperatura di fusione nel metallo d'apporto è inferiore soltanto di qualche grado all'alluminio
Durante il riscaldamento a fiamma bassa, non lasciare mai la fiamma in direzione di un punto; passare da destra a sinistra, in prossimità della superficie da riscaldare.

Se la saldatura o la brasatura non fonde subito al contatto dei pezzi da saldare, vuol dire che quest'ultimi non sono alla giusta temperatura. Quindi, scostare il filo di saldatura e continuare a riscaldare i pezzi.
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Come utilizzare gli attrezzi e gli utensili
12: Saldare con la fiamma
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        La potenza calorifica di un cannello è tipicamente compresa tra 6.000 e 6.500 watts (5230-5660 Kcal/h) epr una mandata di 500 gr/ora. Ciò rende il cannello più adatto ai grossi lavori, riscaldando più velocemente i pezzi da saldare.
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