Il colore in ogni casa è un elemento fondamentale, in grado di caratterizzare, insieme all'arredamento, lo stile e la personalità dell'ambiente. Le varie tonalità e le differenti scelte cromatiche possono dare ad un ambiente un tocco particolare, rendendolo caldo e accogliente, allegro e vivace oppure più freddo, raffinato ed elegante.
        I colori hanno una propria temperatura (espressa in gradi Kelvin, K), lunghezza d'onda (espressa in nanometri, nm) e dinamicità.
Il tintometro

        Il tintometro è un'apparecchiatura speciale che prepara al momento il colore e la quantità di vernice desiderata, in base a formule codificate, dosando opportunamente i diversi pigmenti..
        L'impiego di queste apparecchiature non comporta vantaggi solo per i rivenditori come molti erroneamente pensano (eliminazione del magazzino, servizio più vario e completo, ecc.), ma anche per i consumatori.
        Fra gli aspetti positivi ricordiamo ad esempio:
- la possibilità di scegliere fra una gamma infinita (più di mille) di tinte;
- la certezza di ritrovare, anche dopo molto tempo, l'identico prodotto dello stesso colore e della stessa tonalità;
- la possibilità di acquistare la quantità di prodotto strettamente necessaria;
- la certezza di trovare sempre un prodotto fresco, che quindi non è rimasto per lungo tempo - deteriorandosi sugli scaffali del colorificio;
- la possibilità di realizzare qualsiasi tipo di accostamento di colore all'interno dell'appartamento (fra porte e stipiti, fra pareti e soffitto, ecc.) grazie alla vastissima gamma di toni disponibili.
        Vogliamo infine ricordare che il tintometro è in grado di preparare veramente qualsiasi tipo di prodotto verniciante, sia per interni che per esterni: dai lavabili ai superlavabili, dalle pitture antimuffa idrorepellenti ai rivestimenti plastici, dagli smalti lucidi e satinati a quelli all'acqua, dai flatting agli impregnanti, ecc.
La scelta del colore

        La tonalità e il colore della tinteggiatura di una stanza devono essere valutati e scelti con oculatezza, in funzione della forma della stanza stessa e dell’impiego cui essa è destinata.
        Utilizzando colori di varia gradazione è possibile creare contrasti tali che diano alla vista particolari sensazioni, in modo da correggere o modificare l’aspetto della stanza stessa.
        Un insieme di colori può essere definito armonico quando è ben assortito, cioè quando nessuna delle singole tinte è predominante o stona accanto alle altre. Il modo più semplice per creare un insieme armonioso è combinare tra loro colori che siano contigui nel disco cromatico. Per esempio, il verde, il turchese e il blu creano insieme un bellissimo insieme freddo e armonico; mentre il giallo, l'arancio ed il rosso danno una combinazione calda e vivace.
        Ma conoscere a fondo i colori significa anche saper sfruttare la loro dinamicità. Accostando in un determinato modo le tinte è infatti possibile correggere otticamente le dimensioni di un locale. Sembra impossibile ma è semplicissimo.
        Una volta chiarito che i colori più scuri avvicinano e che quelli più chiari allontanano non sarà difficile alzare un soffitto troppo basso o allargare un corridoio troppo stretto.
        Nel primo caso sarà sufficiente scegliere una tinta più chiara per il soffitto e più scura per le pareti. Mentre nel secondo caso basterà colorare di bianco sia le pareti che il soffitto.
Pareti e soffitto in colori scuri
E' la tecnica classica che si adotta per rendere più piccolo ed accogliente un locale troppo ampio.

Pareti e soffitto in colori chiari
Si ottiene l’effetto di ampliare un locale angusto.

Soffitto più scuro delle pareti
La stanza sembrerà nettamente più bassa; una soluzione per rendere più accoglienti stanze molto alte, tipiche delle case realizzate fino ai primi decenni del '900.
        La temperatura ci permette ad esempio di individuare due classi di colori: quelli caldi e quelli freddi. I primi, fra cui il rosso, il rosa, l'arancione e il giallo, si associano alla luce del sole ed al suo alore e sono indicati per ravvivare una camera piccola e buia e renderla più accogliente. I secondi - il verde, il blu, il viola e l'azzurro - evocano la neve, il ghiaccio, il mare e il cielo, e sono i colori da scegliere per creare un ambiente tranquillo e arieggiato in cui rilassarsi comodamente.
        Ogni colore può avere una vasta gamma di toni. Il tono corrisponde al posto che una tinta occupa in una scala di grigi, dal chiarissimo al quasi nero. Per stabilire il tono di un colore, si immagini di fotografarlo in bianco e nero: apparirà come una sfumatura di grigio, e quanto più vicina essa sarà al bianco, tanto più il tono sarà da considerarsi chiaro. Un ambiente risulta gradevole quando vi è un corretto equilibrio dei toni.

        Le sfumature sono variazioni graduali dell'intensità di uno stesso colore. Tutti i colori scuriti o chiariti con l'aggiunta rispettivamente del nero o del bianco; per esempio, il rosso mescolato a quantità crescenti di bianco sfumerà gradatamente nel rosa chiaro. Con lo stesso procedimento, ma aggiungendo il nero, si avranno sfumature fino al bruno. Per gli effetti ottico-spaziali degli interni, CLICCA QUI

Le "quattro regole di decorazione"
Lo spettrofotometro

        Lo spettofotometro è uno strumento che misura lo spettro ricevuto da una sorgente luminosa, e può essere utilizzato per stabilire la concentrazione di una sostanza chimica in soluzione, per determinare le coordinate tricromatiche di una superficie colorata, o per scoprire la composizione chimica degli oggetti astronomici.

        Quindi, si tratta di una sofisticatissima apparecchiatura elettronica che certifica la conformità del colore rispetto al target richiesto dal cliente e presente nei capitolati d'intesa. Si rivela prezioso soprattutto in caso di restauri di immobili di pregio quando il colore deve rispettare precisi standard.
Pittura delle pareti a circa 25 cm di distanza dal soffitto
Un’altra tecnica per ottenere il medesimo risultato consiste nel terminare la pittura delle pareti a circa 25 cm di distanza dal soffitto e pitturare la striscia rimanente nello stesso colore (ma in tonalità più chiara delle pareti) del soffitto.

Pareti più scure del soffitto
Con questo sistema una stanza troppo bassa sembrerà assai più alta.
Serve per rendere meno opprimente una stanza alta meno di 2,7 metri.

Una parete più scura delle altre
La stanza sembra più lunga quando si ha di fronte la parete scura.
Una finestra o una porta inserite in questa parete sembreranno nettamente più piccole del reale. Per ottenere, invece, un effetto di ingrandimento di particolari architettonici o di aperture nella parete, si dipinge la parete stessa di un colore brillante (verdino, giallo, azzurrino) mentre il particolare si contorna con una fascia bianca.

Ambienti sproporzionati
Si può riportarli ad una più adeguata proporzionalità dipingendo le pareti più lunghe con colori freddi e chiari, mentre quelle piccole si tinteggiano con colori caldi e più scuri.

Ambienti a pianta irregolare
Conviene sempre dipingere pareti e soffitto nello stesso colore (meglio se chiaro) in quanto ogni differenza di tonalità servirebbe solo per aumentare l’evidenza dell’irregolarità.

Ambienti freddi
Una stanza sempre un po’ fredda può sembrare più sopportabile se si tinteggia utilizzando colori caldi.

Ambienti caldi
Lo stesso discorso vale per ambienti che d’estate sono un po’ afosi. Essi risultano meno opprimenti se tinteggiati di bianco.


(fonte: waybricolage.it & LeroyMerlin)
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Come pitturare le pareti
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        Il bianco contribuisce ad adattare meglio arredo e tessuti. Sfruttando questi piccoli trucchi è quindi possibile intervenire direttamente non solo sui colori ma anche sulle geometrie.
        La gamma dei colori disponibili è ampia. In molti colorifici potete anche utilizzare il "tintometro" per creare sul momento colori personalizzati.
        Le tinte chiare e pastello sono le più consigliate, per non trovarsi dopo alcune settimane già stufi del colore scelto.